Rocca delle Macie

Cultura, storia e il nostro stile di vita, corsia preferenziale per esportare il vino

Un impegno fondamentale per rafforzare la nostra presenza all’estero: fornire strumenti di conoscenza del nostro Territorio ai nostri partners

Rocca delle Macìe fa parte di quell’esercito di imprese che rappresentano l’export del mercato vitivinicolo italiano. Una massa d’urto che si impone con la qualità e con armi sempre più affilate di competenze e marketing contro la concorrenza di altri Paesi produttori.

Ma l’Italia ha una carta, anzi, un mazzo di carte vincenti rispetto a questi paesi: il territorio inteso come paesaggio, storia, arte, cultura e le dinamiche che regolano il rapporto con gli uomini, il senso dell’ospitalità, la capacità di condividere ed emozionare.
Consapevole di questa forza, Sergio Zingarelli organizza ogni anno all’interno della sua azienda, Rocca delle Macìe, un incontro esclusivo per i suoi importatori: il “Rocca Wine Experience”. Un invito che quest’anno è stato accolto da 42 importatori dei vini aziendali, in rappresentanza di circa 28 paesi, per espandere la conoscenza della nostra cultura, per trasmettere emozioni come valore aggiunto esclusivo e unico al prodotto vitivinicolo.
In nome di una ospitalità tutta regionale, giovedì 5 aprile andranno in scena, e nel piatto, le teatrali presentazioni del macellaio più famoso del mondo Dario Cecchini, presso il Ristorante del Relais Riserva di Fizzano, con un “Dario Cecchini presents… The Queen of Chianti Classico, La Fiorentina!” accompagnate da vecchie annate di vini di Rocca delle Macìe, fino alla Jeroboam di Chianti Classico Riserva 1988. Il giorno seguente sarà dedicato ad una più profonda conoscenza del territorio e dei vini.
Il percorso mira a trasformare gli importatori da sviluppatori di commercio a comunicatori consapevoli. Attraverso le loro esperienze e le conoscenze acquisite direttamente a contatto con il paesaggio e con le persone, il concetto del “made in Italy” verrà riproposto con maggiore compiutezza.

Ma non solo, quest’anno sarà particolarmente stimolante lo scambio di opinioni tra mercati diversi sempre più in guardia dalle mutevoli condizioni socio-politiche.
Sarà quindi una due giorni di grande interesse e di confronto per la costruzione di programmi, poiché, come dice Sergio Zingarelli “il futuro va costruito oggi”.
Dopo l’ ”immersion trip” a Castellina in Chianti la Carovana si trasferirà tutta a Verona per il Grande evento preVinitaly OPERAWINE al quale siamo stati selezionati tra le 100 migliori cantine dalla rivista statunitense Wine Spectator e presenteremo con orgoglio il fiore all’occhiello di Rocca delle Macie il pluripremiato Chianti Classico Gran Selezione Sergio Zingarelli 2012.