Il Morellino di Scansano 2015 di Campo Maccione-Fattoria di Rocca delle Macìe
Il Morellino di Scansano 2015, prodotto nella maremma grossetana da Rocca delle Macìe, segna una ulteriore affermazione per la famiglia Zingarelli che “imbottiglia” i vini di Maremma nel nuovo polo Campo Maccione-Fattoria di Rocca delle Macìe.
Il Morellino di Scansano di Campo Maccione, così come il Vermentino e il Rosato prodotti da Rocca delle Macìe nelle vigne maremmane, è orientato su caratteri di freschezza e giovialità, mantenendo come punto fermo l’identità qualitativa di questo solare territorio toscano, traghettata dall’esperienza agricola e vinicola della casa madre.
Consolidato parallelamente in Maremma tutto il bagaglio di studi e di capacità tecnica ed empirica acquisito nella gestione delle vigne in Chianti Classico, qui nella Tenuta Campomaccione, i vini nascono dai terreni della prima acquisizione -80 ettari di terreni proprio diciotto anni fa, nel 1998- interamente impiantati con vitigni a bacca rossa, principalmente sangiovese, cui seguì nel 2003 l’inizio dell’impianto delle uve bianche per la produzione del Vermentino con l’acquisizione di altri 67 ettari della Fattoria Casamaria.
Per dare il dovuto rilievo a questa realtà Sergio Zingarelli, titolare dell’azienda, ha lanciato il nuovo brand “Campo Maccione–Fattoria di Rocca delle Macìe”, durante il Vinitaly 2016 con la presentazione in anteprima delle nuove annate di Morellino di Scansano, Rosato e Vermentino (tutti vendemmia 2015).
Il Morellino di Scansano Docg 2015 di Campo Maccione-Fattoria di Rocca delle Macìe è stato prodotto principalmente da uve sangiovese (90%) con l’aggiunta di un piccolo saldo di cabernet sauvignon. Le uve sono state vinificate a temperatura controllata in vasche di acciaio e di cemento, puntando alla massima conservazione della fragranza fruttata e della carica varietale del sangiovese, per garantire freschezza e agilità al vino, che è stato imbottigliato in questa primavera.
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Rocca delle Macìe è un’azienda vitivinicola attiva sul mercato nazionale e internazionale da oltre quarant’anni. Punto di forza nel territorio e di riferimento per la produzione di vini a base sangiovese, negli ultimi 20 anni è stata impegnata nel territorio del Chianti Classico in un lavoro di ristrutturazione continuo che a partire dal 1989 ha visto reimpiantare circa il 10% dei suoi vigneti ogni anno, distribuiti su una superficie di 190 ettari, con investimenti finanziari e umani di enorme portata. Investimenti che hanno portato grandi risultati qualitativi dei vini, fino al fuoriclasse Chianti Classico Gran Selezione Sergio Zingarelli 2011 che si è posizionato all’8° posto dei migliori vini italiani nell’ultima classifica delle guide italiane e internazionali 2016.
Fonte: Vinotype.it – Link Articolo diretto