Quarant’anni di Rocca delle Macìe: storia di famiglia / Per chi l’avesse perso
Rocca delle Macìe è un’azienda per la quale è difficile farla breve quando si tratta di raccontarne la storia: sono infatti passati più di quarant’anni da quando Italo Zingarelli acquistò la tenuta a Le Macìe di Castellina in Chianti.
Quarant’anni di storia aziendale intrecciata con le importanti vicissitudini del Chianti Classico, di quelle del vino italiano e di storia della famiglia Zingarelli, romana di origine, ma incardinata a quella di Castellina in Chianti in provincia di Siena e nella zona della Maremma Toscana in provincia di Grosseto.
Tutto iniziò nel 1973 quando Italo Zingarelli, affermato produttore cinematografico romano, acquistò la Tenuta Le Macìe, 85 ettari di cui solo due erano coltivati a vigneto (oggi sono 42 gli ettari vitati e 13 destinati all’oliveto), con l’intento di dar vita ad una azienda vitivinicola di qualità nel Chianti Classico. Allo stesso anno risale l’acquisto dei 125 ettari della Tenuta Sant’Alfonso (di cui oggi 50 destinati a vigneto per il sangiovese e 15 ad oliveto), sempre a Castellina in Chianti.
La svolta nel 1985 con l’ingresso attivo in azienda del figlio di Italo, Sergio: giusto un anno prima, nel 1984, fu acquistato il borgo di Fizzano, risalente all’XI secolo con annessi oltre 60 ettari di terreno di cui 35 a vigneto e 10 ad oliveto. Un incremento ulteriore dell’impegno produttivo aziendale che Sergio ha gestito negli anni con la collaborazione di tutta la famiglia. Un contributo determinante all’ottimizzazione degli spazi e delle tenute è arrivato dal fratello Fabio, architetto, che ha seguito personalmente i lavori di ristrutturazione del borgo di Fizzano, della cantina e si è interessato dei restauri delle tenute.
Ancora acquisizioni nel 1998: in Chianti Classico con la Tenuta Le Tavolelle (22 ettari di cui 16 a vigneto ed uno ad oliveto) che ha contribuito, con la costruzione di una nuova cantina, all’ampliamento e alla diversificazione della produzione; nella Maremma Toscana con la Tenuta Campomaccione, 80 ettari nella Doc Morellino di Scansano in provincia di Grosseto.
Il diletto bianchista di Rocca delle Macìe si è consolidato con l’acquisto, nel 2003, della Fattoria Casamaria, sempre nei pressi di Scansano, 67 ettari di cui 15 vitati e la maggior parte dedicati alla coltivazione del Vermentino.
Sergio è sempre affiancato e sostenuto dalla moglie, Daniela, e dai suoi figli Giulia e Andrea.
Fonte: Vinotype.it – Link Articolo diretto